Come ottenere riduzione Imu canone concordato?

Come ottenere riduzione Imu canone concordato?

Il canone concordato prevede una serie di agevolazioni fiscali per il proprietario, oltre a un affitto agevolato per l’inquilino. Per poter usufruire delle agevolazioni , però, è necessario che il contratto sia registrato e inviato al Comune per non correre il rischio di dover restituire lo sconto ottenuto.

Come si calcola canone concordato Milano?

Il canone concordato viene calcolato attraverso tabelle contenute all’interno dell’accordo territoriale che ogni singolo Comune ha stipulato in concertazione con le associazioni di categoria.

Dove si applica il canone concordato?

I contratti di locazione a canone concordato possono essere stipulati soltanto in uno dei comuni ad alta densità abitativa. Per individuare gli immobili situati nei comuni ad alta densità abitativa si deve far riferimento all’articolo 1 del D.L. n. 551/1988.

Come avere Riduzione Imu?

Lo sconto del 50 per cento sull’IMU 2021 spetta esclusivamente nel caso in cui il contratto di comodato gratuito sia stipulato tra genitori o figli, ovvero tra parenti in linea retta entro il primo grado.

Come si calcola l’importo dell’affitto a canone concordato?

Il calcolo finale del canone concordato Nella nostra situazione, ipotizzando un contratto 3+2, il prezzo per metro quadrato va da un minimo di 3,70 euro fino a un massimo di 6,50. Questo significa che si può chiedere un canone tra un minimo di 310,8 euro (3,7 euro x 84 metri quadrati) e un massimo di 546 euro.

Come calcolare canone concordato cedolare secca?

La “cedolare secca” si calcola applicando un’ aliquota fissa del 21% sull’intero canone di locazione annuo, qualunque sia l’importo. L’ aliquota scende al 10% per i contratti di locazione a canone concordato.

Quando conviene il canone concordato?

Tirando le somme, si può dire che l’affitto a canone concordato è senza dubbio conveniente. Tuttavia, nel caso in cui l’affitto del mercato libero non eccede di un valore superiore al 25% quello a canone concordato, i vantaggi di quest’ultimo non sono più così netti.

Come stipulare canone concordato?

Affinché sia valido, il contratto a canone concordato deve riportare la ripartizione delle spese tra il proprietario dell’immobile e l’affittuario, stabilita dalle tabelle allegate alla legge legge [3] e facenti parte del contratto.

Come si calcola il canone di affitto concordato?

Back To Top