Quali caratteristiche ha la voce narrante nei Promessi Sposi?

Quali caratteristiche ha la voce narrante nei Promessi Sposi?

Il narratore dei Promessi Sposi è esterno e onnisciente, con focalizzazione zero, ma anche focalizzazione interna. Gli interventi del narratore hanno un taglio ironico-antifrastico che dà la misura dello straniamento rispetto alla storia del Seicento. Anche l’invenzione dell’Anonimo ha un effetto straniante.

Quali sono i sentimenti di Renzo?

Il suo è un temperamento risentito, non disposto a subire soprusi, capace, a sua volta, di contrattaccare e di minacciare, e non privo di accortezza. Egli subodora subito che lo si vuole ingannare anche se sembra cadere nell’insidia tesagli da don Abbondio.

In che capitolo viene descritto Renzo?

I promessi sposi
Con queste parole il Manzoni tratteggia, nel II capitolo de I promessi sposi, la figura del protagonista maschile della vicenda, Lorenzo Tramaglino, detto Renzo.

Come Manzoni descrive Lucia?

Lucia Mondella è descritta dal Manzoni come una semplice e umile ragazza, che conserva tutte le caratteristiche che la rendono membro del mondo rurale. D’una bellezza modesta, senza avere niente di eccezionale, comunica un effetto di singolare freschezza.

Come viene presentato il personaggio di Renzo?

Renzo è positivo, virtuoso ed onesto. Ma allo stesso tempo ribelle ed impulsivo, quando viene ingannato o quando subisce ingiustizie e sopprusi. Questo suo lato caratteriale però viene calmato la maggior parte delle volte dalla figura di Lucia, la sua promessa sposa ed è per lui come una “luce”.

Che cosa finge di trovare Alessandro Manzoni?

Manzoni finge di aver ritrovato il «dilavato e graffiato autografo» di un anonimo scrittore del Seicento: un racconto di «fatti memorabili» accaduti a «gente meccaniche, e di piccol affare» (“persone umili e di poca importanza”) quando l’Anonimo era giovane («avvenuto ne’ tempi di mia verde staggione» secondo la grafia …

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